PER NON DIMENTICARE... 2 AGOSTO 1980 - 2 AGOSTO 2016
Pubblicata il 02/08/2016
Stazione di Bologna, sala d’attesa, 2 agosto 1980, ore 10.25. “Quel mattino moriva forse definitivamente il sogno lungamente accarezzato dalla nostra generazione di realizzare una democrazia veramente matura, in cui la forza della massa non sopprimesse la personalità e la necessità del singolo, ma, al contrario, li aiutasse a risolversi”. (Gianpiero Testa “Antologia per una strage).
In quell’estate ero poco più che un ragazzo e,nel mio paese di provincia,l’eco di quello scoppio arrivò come un colpo al cuore. Anche Nogara tremò quel giorno: madri e padri che avevano i figli in viaggio verso il mare,furono colti dalla disperazione. Anche i loro figli passavano in treno dalla stazione di Bologna,per raggiungere la località delle vacanze tanto attese. Ma all’improvviso quel boato fermò il tempo. In un attimo tutto divenne sangue,violenza,disperazione e morte. Molte donne,uomini,giovani e ragazzi,non giunsero mai a destinazione e,loro malgrado,diventarono per sempre il simbolo di una follia stragista che nessuno sembrava poter fermare. Oggi,come allora,il mondo resta nel mirino di oscuri disegni di morte,che colpiscono persone innocenti che vanno al mare,che ascoltano musica,che cenano in compagnia,che tornano dal lavoro. In questo senso “Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980” assume quest’anno una pregnanza particolare,diventando un modo per ricordare a chi c’era, per raccontare a chi non c’era e per unire le forze di tutti sotto a un cielo nuovo. Quel ragazzo è orgoglioso di accogliervi, ora, nelle vesti di primo cittadino di questo Comune e di rinnovarvi l’affetto, la solidarietà e l’impegno civico di tutti i Nogaresi . Non dimenticherò. Non dimenticheremo.
In quell’estate ero poco più che un ragazzo e,nel mio paese di provincia,l’eco di quello scoppio arrivò come un colpo al cuore. Anche Nogara tremò quel giorno: madri e padri che avevano i figli in viaggio verso il mare,furono colti dalla disperazione. Anche i loro figli passavano in treno dalla stazione di Bologna,per raggiungere la località delle vacanze tanto attese. Ma all’improvviso quel boato fermò il tempo. In un attimo tutto divenne sangue,violenza,disperazione e morte. Molte donne,uomini,giovani e ragazzi,non giunsero mai a destinazione e,loro malgrado,diventarono per sempre il simbolo di una follia stragista che nessuno sembrava poter fermare. Oggi,come allora,il mondo resta nel mirino di oscuri disegni di morte,che colpiscono persone innocenti che vanno al mare,che ascoltano musica,che cenano in compagnia,che tornano dal lavoro. In questo senso “Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980” assume quest’anno una pregnanza particolare,diventando un modo per ricordare a chi c’era, per raccontare a chi non c’era e per unire le forze di tutti sotto a un cielo nuovo. Quel ragazzo è orgoglioso di accogliervi, ora, nelle vesti di primo cittadino di questo Comune e di rinnovarvi l’affetto, la solidarietà e l’impegno civico di tutti i Nogaresi . Non dimenticherò. Non dimenticheremo.
Il Sindaco di Nogara
Flavio Massimo Pasini
Flavio Massimo Pasini